Fantasma

è una pietra miliare della musica italiana, poche storie. Poesia, richiami a letture colte, orchestra…un disco di difficile ascolto e impegnativo. Grazie Baustelle!!!

non conoscevo questo gruppo e non ricordo come mi ci sono imbattuto.. Mi piacciono un sacco!! Ci sono musicalità che mi ricordano un pò i canti che sentivo quando da bambino andavo in chiesa! Testi molto particolari ... Lo consiglio! darò un occhiata anche a vecchi album se sono in questo stile sicuramente li acquisterò... Buon viaggio perchè di viaggione si tratta!

E non sono avvezzo alla musica italiana, e non amo particolarmente lo stile vocale cantautorale del cantante, ma questo album é un capolavoro assoluto, e non riconoscergli un grandissimo valore, indipendentemente dai propri gusti, é da matti: qui c'é una ricerca pazzesca. Lo compro.

Bellissimi pezzi con un'orchestra d'eccezione di sottofondo!

Vivi complimenti agli autori, album forte, ispirato, epico e poetico, mistico anche se lo nega. L'orchestrazione è efficace. Spero che i Baustelle credano e continuino su questi livelli senza preoccuparsi delle logiche di mercato che non hanno mai lasciato nulla ai posteri. Abbiamo bisogno di qualità e di bellezza, in sintesi di elevazione spirituale.

Molti storceranno il naso leggendo questa recensione, ma è quello che penso...ho apprezzato moltissimo i 3 lavori precedenti ma questo ultimo album dei Baustelle a mio parere suona meno fresco e immediato rispetto ai predecessori. Al di là delle orchestrazioni, che a gusti possono piacere o meno, mancano delle canzoni veramente vincenti come in passato. Il suono è perfetto, nulla da dire, ma le composizioni mi sembrano fin troppo "ragionate" e appesantite, con l'effetto di rendere il tutto meno spontaneo. Nella composizione musicale il dono della sintesi è un elemento fondamentale per la riuscita di un disco e la sua mancanza può essere sintomo di scarsa ispirazione. Personalmente sono arrivato alla fine a fatica...

Album stupendo, concerto a teatro bari da sogno

Irriconoscibili. La lentezza e la crudezza di questo disco spingono a lasciar perdere dopo due ascolti.

“Fantasma” è un lavoro non facile, da ascoltare con lentezza e dedizione, che si presta ad assumere una portata didattica, vista la mole di riferimenti contenuti: è il potere formativo della musica, che si è andato progressivamente perdendo negli ultimi decenni, ma che compositori sensibili come Bianconi tentano di mantenere vivo. Un disco che va analizzato nella sua interezza, a prescindere dal giudizio sulle singole canzoni, che possono piacere o meno: qui c’è un progetto da valutare, la costruzione di un album fondamentalmente pop, ma concepito per restare, lontano anni luce da tanta musica usa e getta che caratterizza la nostra epoca. Un lavoro profondamente classico ma al tempo stesso avanguardistico, che impone in maniera definitiva i Baustelle come una delle band più significative del nuovo millennio e Francesco Bianconi come uno dei compositori italiani più sensibili e preparati.

Un album sontuoso, struggente, malinconico emozionante. Un album unico!!! Un concept che ti prende per mano e ti porta durante il suo ascolto in un mondo parallelo. GRANDISSIMI !! Meno male che c'è altro oltre i fenomeni da talent Ci si vede a Torino..