Simulation Theory (Deluxe) - Muse

Simulation Theory (Deluxe)

Muse

  • Genere: Alternativa
  • Pubblicato il: 2018-11-09
  • Contenuti: notExplicit
  • Nazione: ITA
  • N.ro traccia: 16

  • ℗ 2018, Muse under exclusive licence to Warner Music UK Limited with the exception of t

Tracce

Titolo Artista Durata
1
Algorithm Muse 4:05 EUR 1.29
2
The Dark Side Muse 3:47 EUR 1.29
3
Pressure Muse 3:55 EUR 1.29
4
Propaganda Muse 3:00 EUR 1.29
5
Break It to Me Muse 3:37 EUR 1.29
6
Something Human Muse 3:46 EUR 1.29
7
Thought Contagion Muse 3:26 EUR 1.29
8
Get Up and Fight Muse 4:04 EUR 1.29
9
Blockades Muse 3:50 EUR 1.29
10
Dig Down Muse 3:48 EUR 1.29
11
The Void Muse 4:44 EUR 1.29
12
Algorithm (Alternate Reality V Muse 3:32 EUR 1.29
13
The Dark Side (Alternate Reali Muse 3:54 EUR 1.29
14
Propaganda (Acoustic Version) Muse 2:58 EUR 1.29
15
Something Human (Acoustic Vers Muse 3:46 EUR 1.29
16
Dig Down (Acoustic Gospel Vers Muse 3:57 EUR 1.29

Recensioni

  • ma è carnevale ???

    1
    Da marco egidio
    se ogni scherzo vale va bene ascoltare questo album...VERGOGNOSO..
  • Il loro stile . Punto!

    4
    Da Salaro73
    Un buon album. Non il migliore e nemmeno il più originale ma molto piacevole. I singoli di lancio non mi convincevano e dopo l’ascolto totale del cd confermo. Ci sono dei pezzi molto belli tra tutti Algorithm the dark said e the void . Dei primi due sono molto belle le versioni alternative. Personalmente soddisfatto
  • 🤔

    1
    Da leon73
    😂😂😂😂😂😂😂...ridicoli...
  • Sperimentando nuove sonorità

    5
    Da Iodaquí
    Grandissimi! Innovativi come al solito, sperimentano musica elettronica miscelandola al rock, questo è il marchio di fabbrica dei MUSE. Sempre in evoluzione, chi mette soltanto una stella non li conosce oppure non li capisce e soprattutto non comprende la crescita e l’evoluzione di questa band unica. Chi crede che questo sia soltanto un gruppo rock può smettere di ascoltarli...
  • Grande disco, bravi Muse!

    5
    Da FedeGenoa
    Come al solito si dimostrano bravi nell’innovazione e nella ricerca di sound sempre molto differenti. Questa volta puntano sui sintetizzatori anni ‘80 e su atmosfere molto evocative. Un disco che mancava!
  • Imbarazzante

    1
    Da Eros Milani
    Provo imbarazzo per chi ascolta questa vergogna
  • Non mi piace !!!

    1
    Da rocket150973
    Album scontato !!! Non sento nulla di nuovo sembrano pezzi di vecchie canzoni rimescolate !!!! Peccato !!! Speriamo che il prossimo sia piu rock che effetti elettronici
  • Deludente ancora

    1
    Da KAISERSOZE77
    Dopo il deludente drones mi aspettavo l’album del riscatto ma sono rimasto profondamente deluso. L’anima rock dei muse è oramai un lontano ricordo, le chitarre elettriche e il suono puro della batteria è definitivamente sparito , lasciando il posto alla peggiore elettronica anni 80. Eppure le prime tracce dell’album mi avevano illuso, ricordando le melodie orchestrali di ruled by secrecy (algorithm, the dark side, non a caso riproposte in altre versioni a riempire un album evidentemente troppo povero). Poi , invece, un costante peggioramento, da omaggi a Prince (propaganda) e pop con echi orientali (breack it to me), si passa piano piano da un pop commerciale ma ancora tollerabile di Pressure e Something Human (meglio nella versione acustica) alla più smielata melodia di Get up And fight che già avevo potuto disprezzare in the 2nd law (Explorers, follow me) ed in Drone (mercy) ma che non avrei mai voluto riascoltare. Il resto ricorda vagamente quello che furono i muse e i modelli a cui si sono in parte ispirati (come i Queen che dopo la riuscitissima madness ritornano ora con la infelice in dig down). Chiude l’album la malinconica the void che sembra un grido di aiuto di un gruppo che sembra oramai aver perso la strada, rimasto prigioniero tra modelli mai superati, sperimentazioni velleitarie e ballate commerciali figlie di quello ‘showbiz’ di cui i muse sono rimasti paradossalmente vittime.
  • Over the Top

    5
    Da Miizio
    Sempre Fantastici!
  • Ottimo Album

    5
    Da Pink Pallo
    In questo album la linea melodica vocale è tornata alla strutturazione classica degli esordi. Gli strumenti hanno lasciato il posto maggior parte ai sintetizzatori/arpeggiatori. Composizioni ottime con la sperimentazione di 2-3 pezzi in chiave diversa (funk-pop). Secondo me un buon ritorno sullo stile dell'album 2nd law, che è secondo me l'unica strata possibile per i Muse. Abbandonato Drones che secondo me in chiave rock era molto più noioso. Per gli amanti degli strumenti analogici cmq SimTheory include anche i brani in versione acustica (altra ottima novità dei Muse!) Avanti così! Se non piacciono ai puristi del Rock c'è una marea di altri gruppi che propongono rock in maniera altrettanto valida!